Sono scappata dal paese dove vivo per il troppo caldo afoso che mi toglieva il respiro, pensavo di tornare dopo qualche giorno e invece credo che la mia estate la passerò qui: Lido Di Spina, il mio mare da 50 anni… più o meno.
Qui è meno caldo e l’aria è leggera, e anche se il prezzo da pagare si chiama solitudine ne vale decisamente la pena.
Che poi “solitudine” è la mia compagna di vita più fedele e anche se invecchiando la patisco un po’,non la
temo.
Quando comprammo questo piccolo appartamento avevo ancora un marito (divorziata), c’era ancora la mia mamma, e i miei bimbi erano…bimbi; Claudio iniziava ad andare a scuola, Laura era nata da poco più di un anno. La prima estate mamma li portò in vacanza che i lavori non erano ancora finiti e mi raccontavano felici che, per esempio, la doccia la facevano in giardino con la canna per innaffiare!
Mamma (la nonna Wanda)
La strada era rallegrata dalle voci dei ragazzini, si giocava ancora sui marciapiedi, le auto parcheggiate erano poche.
Presenza costante, e rassicurante, il Caffe Del Moro, aperto praticamente tutto l’anno e vicinissimo, tanto che potevamo e possiamo vederlo da casa, oltre la pineta, che esiste ancora e sempre ci sarà!
A quei tempi io lavoravo e facevo qualche viaggetto e la nonna Wanda pensava a tutto.
Poi…il tempo è volato e mi ritrovo vecchietta ma coi capelli tinti di fucsia, sdraiata ad aspettare che la Tachipirina faccia effetto!
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