Per fortuna esisti, piccola micetta birbantina, e per fortuna il mio vicino mi fa partecipe delle tue birichinate e della tua vita: adoro gattini e cani , ne ho avuti diversi ma adesso sono troppo traballante e incerta nel camminare per poterne tenere uno in casa: ho il terrore di cadere.
Ma tu ogni tanto mi vieni a trovare e il solo vederti o il racconto delle tue “gesta” mi rallegra. E stamani ne avevo bisogno :era una delle tante mattinate di niente che ormai sono la normalità.
Mi era venuta anche una poesiola:
Solitudine
È un pensiero confuso una sensazione di niente,
solitudine è qualcosa che offusca la mente;
solitudine e’ tristezza, solitudine e’ infelicità,
solitudine e’ qualcosa che non vorrei provare
ma lei, da sempre, mi viene a cercare.
Ma poi, per fortuna, sono uscita in giardino e c’eri tu che a dire il vero non mi fai molte feste, ma c’era anche il Vicino che mi ha raccontato di un povero ramarro che gli avevi portato…e con quattro parole, due sorrisi e tu che mi guardavi ho ritrovato la serenità.
Grazie Missy, grazie vicino, grazie vita.
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