Stiamo vivendo, il mondo intero ed io, momenti così strani, ingarbugliati e difficili che ci sarebbe da scrivere per ore, anche solo per lasciare una traccia per i nipoti.
Ma penso e so che tutto questo passerà alla storia, deviato, interpretato e malinteso a seconda della convenienza o dell'ideologia.
E che due righe scritte da una ottuagenaria non cambieranno nulla.
E che due righe scritte da una ottuagenaria non cambieranno nulla.
Ieri, 25 aprile festa della Liberazione, hanno scritto di tutto e il suo contrario, quasi sempre fraintendendo e usando in maniera assolutamente scorretta politicamente questa data che dovrebbe significar per tutti solo LIBERTA'.
Naturalmente generalizzando tutto, sempre. A volte in buona fede ma quasi sempre no.
Stesso destino per la "canzone" simbolo di questa giornata "Bella ciao": canzone comunista? canzone partigiana? canzone che unisce o divide? Per me unisce, o dovrebbe farlo.
L'hanno cantata tutti, da Guccini, ad Andrea Mingardi e....tante persone ai balconi e alle finestre.
In questi giorni si sente spesso la parola EROI, parola forse abusata...
Tanti medici e infermieri, davvero, si sacrificano e muoiono per curare i malati di COVID 19 e vengono acclamati, giustamente, e chiamati EROI.
A parte che la parola "eroe" di questi tempi viene abusata, sono del parere che QUEI medici forse lo sono davvero, ma conosco, so, quanti medici non lo sono affatto, anzi sporcano il loro lavoro per interessi personali o forse per stupidità.
Poi ci sono i carabinieri che, anche loro, vengono chiamati tutti eroi, ma se due o tre fanno multe sbagliate o esagerate diventano "tutti" ignoranti e rabbiosi.
E' difficile capire che in ogni comunità, gruppo, arma ecc...ci sono sia gli eroi, pochi, i normali e anche, sempre, qualche figuro spregevole.
Perchè questa smania di generalizzare, di fare di tutta l'erba un fascio?
Altro argomento attualissimo è la sanità: pubblica o privata?
Ma insomma, è chiaro che la pubblica debba essere aiutata, sorretta potenziata e "controllata", che averla ridotta al livello attuale sia uno schifo, ma questo non toglie che, nei dovuti modi e assolutamente senza sovvenzioni statali (cioè soldi nostri che poi paghiamo anche salatissime parcelle), debba esistere per chi la preferisce anche una sanità privata, non sovvenzionata.
Larga la foglia stretta la via, non so cosa ho scritto ma ho detto la mia (parzialmente).
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