giovedì 26 marzo 2020

ottuagenaria in quarantena


Sono a casa, come sempre, guardo il mondo dalla finestra anche se almeno in giardino potrei andarci, ma piove.
Sapere che DEVO stare in casa mi frastorna confonde e intristisce, ho ottant'anni e mi piacerebbe poter fare come mi pare; magari stare a casa ma deciderlo da sola.
So che è sciocco e sapendolo faccio la brava e obbedisco. 
Vorrei regalare sorrisi. 
Vorrei ringraziare chi ne regala, e fortunatamente qualcuno c'è, anche se la maggior parte, e ogni tanto anche io, si lascia andare a racconti e ipotesi terroristiche.
Comunque la quarantena impostaci, giustamente, a causa di questo virus mi ha fregato: avevo grandi progetti per il mio compleanno, ottuagenaria si diventa , se si diventa una sola volta nella vita e non è da tutti, ma quel giorno eravamo già tappati in casa e quindi niente! 
Se ne uscirò viva, e sana di mente, festeggerò.
Sono una "Ottuagenaria in quarantena" insomma, che potrebbe essere il titolo di un racconto!
Intanto mi giungono foto e racconti sulla neve che cade tutto intorno a Bologna, sui colli e un po' anche a Bologna. Di certo anche a Reggio Emilia...insomma in Emilia Romagna nevica, nel mio paese piove.
Meglio per chi comunque deve andare al lavoro, peggio per chi può solo guardare fuori dalla finestra. Ma il virus malefico come reagirà al maltempo e al freddo?

Monte S. Pietro. Foto di Fabri

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