Uno di questi è Andrea Mingardi, cantante e un po' anche scrittore di cui seguo le orme da quando ero ragazza (siamo entrambi vecchietti, classe 1940 anche lui credo).
foto da internt
Andrea, ogni sera, scrive su fb una specie di Bollettino, e anche una storia (inverosimile) a puntate che mi fanno sorridere e a volte ridere.
E muove ricordi, che spesso hanno avuto la sua voce o la sua persona come motivo conduttore.
Ricordo un'amica, bellissima e che purtroppo non c'è più, si chiamava Annamaria ed era innamorata di lui e credo abbiano anche "filato" un po'. Una volta, ero in giro con l'allora fidanzato poi marito e adesso ex, io con un vestitino cucito da me con dei gattini verdi (strana la mente, almeno la mia...a volte non ricordo come mi chiamo ma mi ricordo i gattini su un vestito che portavo nel medioevo!) Lei come sempre bellissima e in gran spolvero, lui..beh lui era Andrea Mingardi!
Ricordo quando lo vedevo in giro, una volta sotto galleria Cavour e avevo un gran desiderio di fermarlo...ma sono timida e non l'ho mai fatto.
Ricordo quando andavo a vederlo/ascoltarlo a San Lazzaro alla "fira ed san lazer" e immancabilmente faceva la battuta sugli aerei che passando sopra Bologna...vabbè....
Sono andata a vederlo anche l'anno che a San Lazzaro ci sono andata a vivere, alla Ponticella esattamente, distrutta e sfinita per il trasloco fatto proprio quel giorno...triste per il mio matrimonio andato in fumo, ma non potevo perderlo, sapevo che mi avrebbe aiutato e non me ne sono pentita.
Mi ricordo quando, avendo comprato il suo forse primo libro, Benessum (mannaggia a me non riesco a ritrovarlo) mi misi in fila per farmelo autografare e scambiai due parole, ero emozionatissima!!!
E adesso ho ritrovato un ricordo perduto: cercando qualche foto ho ritrovato un riferimento ai Golden Rock Boys dove suonava il pianoforte anche il mio futuro cognato.
E, ultimissima, oggi mia sorella mi ha detto che Andrea da ragazzo giocava a calcio con Enrico, l'altro mio cognato!
Insomma tutta Bologna ha fatto qualcosa con Andrea Mingardi, tranne me. Uffa
Ricordando, frugando (nella memoria e in libreria) la mattina è passata serenamente, adesso aspetto, non dico con ansia ma insomma..., di leggere quello che scriverà stasera.
Grazie Andrea Mingardi.
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