#Molesto Molestini.

In questi giorni di "arresti domiciliari" vorrei essere ispirata a scrivere. 
Una novella, una poesia...un tempo mi veniva facile, bastava prendere in mano una penna, mettersi davanti ad un foglio e l'ispirazione arrivava.
Adesso niente, dovrò ispirarmi alla vita vera, e ieri l'ispirazione l'ho avuta, almeno per il titolo.
Ai tanti fastidi causati da questo maledetto virus si aggiunge quello dei ragazzetti che stanno a casa da scuola. Si annoiano e rompono le.... 
Un ragazzotto per la precisione, che chiamerò Molesto Molestini.
E Molesto è davvero molesto, rumoroso e non intelligentissimo. 
Ama i giochi elettronici rumorosi che sottolinea con un continuo chiacchierare, gracchiare, ridacchiare, imprecare e spesso bestemmiare. Da solo. O meglio con il gioco. Il suo preferito, e non so che gioco sia, fa un solo rumore "tum tum tum tum tum"....per tempi indefinibili e interminabili, che Molesto accompagna con commenti striduli e urlati e risatine isteriche. 
Questo avviene specialmente nelle ore che tradizionalmente sono dedicate al riposo, e nei regolamenti di condominio sono solitamente specificate. 
Preferendo le ore in cui si riposerebbe o dormirebbe...
Ieri sera ha esagerato a tal punto che la sua vicina ha avuto un picco di pressione: le è salita di botto da 100 che aveva al mattino a 150, con un mal di testa orribile.
La tapina si è così spaventata che ha scritto una lettera di addio ai suoi figli....so che fa ridere ma era così sclerata e spaventata che l'ha fatto veramente.

(continuerà...)