martedì 19 novembre 2019

sono quasi ottuagenaria


Mi è stato fatto notare che non perdo occasione per dire che ho "quasi" ottant'anni, o anche, spesso, che sono quasi ottuagenaria.
E' vero, lo faccio... ma perché?
La uso come giustificazione o come vanto? O lo ripeto spesso per convincermene? 
Perché non è facile essere consapevoli di essere così vecchia. 
Soprattutto esserlo con la mente non ancora obnubilata da queste terribili demenze che in genere colpiscono gli anziani.
Da ragazza ero certa che non avrei mai superato i sessanta, avevo deciso che l'anno duemila sarebbe stato l'ultimo, e già mi sembrava una grande speranza. 
Invece sono, a mia insaputa(!!), una quasi ottuagenaria.
Ottuagenaria è una parola che mi piace assai, ed esserci arrivata (quasi) è un grande e immeritato regalo che la vita mi ha fatto. E ho il rimorso di non averli vissuti appieno e intensamente questi anni, ma insomma...con o senza merito sto per essere UNA OTTUAGENARIA!
E dopo averci pensato perbenino ho capito che lo dico spesso perché è un vanto e anche una scusante per qualche incertezza e per qualche pigrizia.
Di sicuro sono una vecchietta, asociale e spesso lamentosa, che non balla, non cammina, mangia male, non frequenta quasi nessuno, piena di dolori ecc...sarà forse merito del fatto che non ho mai fumato, aver raggiunto questo traguardo?


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