Un altro Natale sta arrivando, e siamo sempre in pandemia. Sembrava che piano piano tutto si stesse aggiustando ma purtroppo non è così: aumento dei morti e degli infetti, e ci stanno togliendo quel soffio di normalità che stavamo pregustando, il più bel regalo per Natale, sembrava.
E la follia della gente, che pur non sapendo nulla, si schiera (violentemente) pro o contro...no-vax, no Green pass, oppure si, ascoltiamo la scienza ecc...Avere opinioni è lecito ma bisogna ricordarsi che sono, appunto, solo opinioni e che l'unica cosa da fare, secondo me, è seguire il "principio di maggior precauzione" che in questo caso consiste nell'ascoltare i dettami della sanità, ed il proteggersi in tutti i modi: vaccino, mascherine, distanziamento, igiene.Viviamo qualcosa di nuovo, improvviso, e forse le precauzioni prese e alle quali ci costringe il governo sono eccessive, ma la prudenza, io credo, non è mai troppa.
E sta arrivando Natale, è già qui...guardo fuori dalla finestra e le luci e lucette nei giardini (anche nel mio) in fondo mi piacciono ma il resto molto meno. Tutto sa di falso, di costruito, tutto sa di cocacola insomma.
Per i credenti dovrebbe essere un giorno di gioia e amore, per gli altri non dovrebbe essere nulla, cosa festeggia chi non ci crede? Un personaggio grasso e finto vestito di rosso... uno dei massimi successi di chi vuol spremere i portafogli e guadagnare.
Mi dicono che Babbo Natale si ispiri a un santo, San Nicola e mi chiedo: un vero santo cosa penserebbe di tutto questo isterico spendere e addobbare, il più delle volte in inutile ciarpame?
E intanto qua e là nel mondo fame, freddo, bombardamenti, persone che non hanno più una patria....
Mi rendo conto di aver scritto quanto di più pessimista e negativo si poteva scrivere sul natale, ma oggi è questo che sento.
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