L'oro delle foglie è ancora in gran parte sui rami, anche se già a terra si stanno formando tappeti e mucchietti di foglie. Che a me piace calpestare, come quando ero bimba.
Sui vialetti dei giardini pubblici lucide castagne "matte" sono uscite dal mallo nel cadere e da qualche parte, lo sento, ci sono i primi ciclamini.
Settembre è un mese fantastico, forse gli somiglio…non sa nemmeno lui se essere estate o già autunno, triste o meravigliosamente gioioso. Anzi, forse somiglia anche alla mia vita, in questo particolare momento.
Giorni bui, preoccupazione per la salute di diversi familiari e mia, come in settembre i temporali e la pioggia scrosciante e noiosa, e poi giornate di luce, di sole: anche nella mia vita ogni tanto accade.
Come domenica pomeriggio.
Sapevo che un battesimo è una festa, ma questo battesimo è stato di più: il piccolo, si fa per dire perché a tre mesi ne dimostra nove, è di una simpatia pazzesca, rideva anche in faccia al sacerdote che lo battezzava: lo guardava, pareva che ascoltasse e poi un maxi sorrisone!
A rendere tutto più bello c'era, finalmente, la famiglia: siamo tre sorelle, ci sentiamo spesso ma non ci vediamo quasi mai, poiché abitiamo distanti.
Quel giorno tutte insieme, con figlia (mia) e figlie (loro) fidanzati, compagni, nipoti pronipoti, parenti del papà, insomma quel senso di "famiglia" che un po' mi manca.
Deliziosa chiesetta, poche case, una torre antica la Torre di Oriolo che ho affrontato coraggiosamente, e anche se non sono arrivata fino alla fine ne è valsa la pena.
E poi, per me che vivo (e non amo) in una pianura bassa e monotona, panorami a perdita d'occhio…
Mi raccontavano che quando è limpidissimo dalla torre si vede fino al mare.
Insomma, un pomeriggio da tenere in uno scrigno e ripensare nei troppi lunghi periodi grigi.
Grazie piccolino per essere nato…..!!!!
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