stanotte tra sogni e ricordi

In una notte quasi  insonne mille pensieri e ricordi. 

Belli, brutti, vividi vivaci. Come di giorno non arrivano mai!

Vorrei inventare il modo di registrare i pensieri immediatamente, specialmente i pensieri della notte perché poi, quando mi sveglio, spariscono o si aggiustano per benino o, spesso, spariscono proprio.

Stanotte il sonnifero mi ha fatto dormire fino alle 4,30, come è ormai di prassi. Poi mi sono messa a pensare/ricordare e lentamente sono di nuovo scivolata nel sogno.

Nei miei pensieri c'era la Borgatella, il campo  in fondo a Vicolo Gulli con tutti gli alberi di ciliegio e io che ne facevo una scorpacciata mentre il mio cagnolino di allora, ZAC, correva libero e felice in mezzo all'erba alta, così alta che a tratti non lo vedevo più.

Che libidine le ciliegie mangiate appena colte, e che meraviglia quei posti a primavera!

E il ricordo di Chiara appena nata, era metà aprile, e il mio ex marito (già ex...)ed io estasiati di ritorno dall'ospedale che, percorrendo il vicolo ci dicevamo com'era bella e luminosa! 

Era una giornata di sole e di vento e di felicità.

Poi, nel sonno, una storia della quale conservo purtroppo poche immagini, forse era un viaggio....un posto strano, sporco ma non disgustoso, con un gruppo di sconosciuti assieme a  mia figlia e al suo compagno. Che ad un certo punto abbiamo perso e mi sono svegliata che ancora non l'avevamo ritrovato.

Del sogno mi restano, vivide come fotografie,  immagini colorate  di muri, porte, auto ricoperte di scritte e graffiti. E lunghi e stretti corridoi anch'essi coperti di scritte in fondo ai quali, davanti alla porta di uscita ma all'interno sostavano in attesa delle piccole auto, le vecchie 500 Fiat, anch'esse decorate da tag e graffiti. Colore dominante era il giallo. 

Per terra pozzanghere...ma atmosfera di stupita serenità.

Poi un vicino ha cominciato a smartellare interrompendo, bruscamente, il mio sogno....