Terribile.
La foto del piccolo migrante trovato già morto su una spiaggia ha dato la stura al peggio che si annida nei nostri animi.
Anche io ho pubblicato questa foto, appena l'ho vista ho provato un'immensa pietà e ho pensato di comunicarla, come molti altri hanno fatto.
Dopodiché si è scatenata una ridda di critiche, precisazioni, stigmatizzazioni, foto di altri, poveri, bambini morti: perché lui si e questi no?
Oppure precisazioni, del tipo: non era esattamente li, era in una caletta poco distante ecc…
Nonché disquisizioni su possibili strumentalizzazioni, su quanto ci guadagnano fotografi e riviste ecc….
Che orrore.
Ma la COMPASSIONE, la PIETA', al di là e al di fuori di ogni sega mentale, distaccandosi un attimo dalla polemica politica, non facendo i primi della classe che ne sanno di più…questa pietà che si chiama anche "amore per il prossimo" esiste ancora?
Io non sono credente, ma vedendo quella foto ho sentito il cuore stringersi, per lui piccola vita spezzata e per tutti i bambini, i ragazzi, gli uomini e le donne, di ogni paese, di ogni razza, di ogni credo e convinzione politica che in questi tempi sciagurati si trovano a soffrire, e morire, così.
In fondo al mare, in un camion, per strada, sotto qualche bomba sciagurata o in qualsivoglia altra maniera un altro uomo, un suo simile, abbia deciso di togliergli vigliaccamente la vita.
lunedì 7 settembre 2015
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Basta poco…
Succede , ogni tanto, che la vita faccia piccoli doni inaspettati anche a noi over ottanta, e stamattina è successo. Poca voglia di alzarmi,...
-
A fain un zir da la Sampira? Frase che ho sentito ripetere frequentemente dai bolognesi che per qualche motivo attraversavan...
-
Una lunga giornata senza vedere o sentire nessuno, ed è la normalità da quando vivo qui, dove l'unico contatto con il mondo sono due ri...
-
Per la terza volta, stasera ho aperto questa pagina convinta di avere qualcosa da scrivere. Invano. Volevo parlare di Gaggio Montano: un am...
Nessun commento:
Posta un commento