venerdì 9 giugno 2017

#mamma

Vorrei essere la mamma che i miei figli vogliono.
E invece mi ritrovo ogni sera figlia, quando nel mio letto cerco una mano da stringere e invoco sottovoce : mamma, aiutami mamma...dove sei?
Come quando bimba in collegio non riuscivo a capire perche'...perche" non c'eri perche' ero sola...chi mi avrebbe ascoltato, consolato?

E adesso...mamma mi ascolti vero? Ti voglio bene, spero di sognarti …mamma.

P.s.: Ero evidentemente in crisi ieri sera, ho scritto dal cellulare, e avevo già preso il sonnifero.
Però è vero, spesso invoco mia madre, come una bimba sperduta e impaurita. E ho 77 anni, e la mamma mi ha lasciato che ne aveva 83….l'ho tenuta sempre con me, anche quando era malata di tumore e si sapeva che non c'era più nulla da fare.
In questo momento di dubbi, dove nessun posto è il mio posto, e devo dipendere dalle decisioni, dai bisogni, dai gusti altrui e dalla vita che non va sempre come vorremmo...cerco un appoggio, anche solo mentale, e l'appoggio è: mamma.
Stamani ho acceso il computer con l'intenzione di cancellare quanto avevo scritto tra il sonno, ma adesso penso che no, lo lascio…magari nessuno leggerà, o magari una persona smarrita come me saprà di non essere la sola a sentirsi così ogni tanto.
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