Percepito con la sensibilità di una settantasettenne, che non accende il condizionatore (ci sarebbe) perché, e non so se è una cosa possibile o una mia fisima, l'aria condizionata stuzzica e rianima le mie artrosi!!!
Penso a mia nipote e a tutti ragazzi che in questi giorni "subiscono" gli esami di maturità. Con un caldo così e tutta l'ansia che per questo passaggio importante della loro vita avranno accumulato….non deve essere facile.
Però grazie alle tracce del MIUR (che ha scritto "traccie" con la "i" suscitando critiche e ilarità sui social e nei media in genere) ho conosciuto l'esistenza di un Poeta che non avevo nemmeno mai sentito nominare:
Giorgio Caproni,
nato a Livorno, deceduto a Roma.
Sono donne che sanno
così bene il mare
che all'arietta che fanno
a te accanto al passare
senti sulla tua pelle
fresco aprirsi di vele
e alle labbra d'arselle
deliziose querele.
e prometto a me stessa di leggere molte sue opere.
Ma mia nipote ha scelto un altro argomento…non mi somiglia, io non avrei resistito all'incanto di una poesia.
Oggi "Scienze Umane" e sto aspettando con ansia di sapere come è andata, visto che ho partecipato attivamente alla sua preparazione. Non perché ne capisca molto, ma perché… sembra che se sto ad ascoltarla mentre studia, tutto le riesca meglio!!! E alla mia età sentirsi utili, in qualunque modo, è vitale.
La aspetto… e intanto sogno il mare, ma anche la collina andrebbe bene, e un po' d'arietta fresca che scompigli i miei, pochi, capelli bianchi.
Nessun commento:
Posta un commento