martedì 20 settembre 2016

#la felicità



Ultimamente una parola mi insegue, mi perseguita, la incontro continuamente. 
Musica (Simona Molinari per esempio), libri, discorsi…in questo mondo che va a rotoli si parla e si scrive tanto di FELICITA!
Anche io, evidentemente.
La felicità bisogna inseguirla, mi hanno detto oggi.
Inseguire la felicità,  ecco cosa non ho fatto nella vita, ecco cosa forse avrei dovuto fare.

Ma io, già vecchia, ancora non ho capito "Felicità" che cosa sia. Intendo la felicità come standard di vita, attimi di felicità, o così mi sono sembrati, ne ho avuti…fortunatamente.
Ma cosa significa davvero, è insito nella natura umana questo sentimento? E gli animali sanno/possono essere felici?
Scrivendolo mi è venuto in mente il musetto del mio cane quando riesce a carpire un biscottino: è felicità?
Personalmente la identifico molto con l'amore: per la nascita di un figlio, per un bacio insperato….o anche nel godimento che si prova nel guardare qualcosa di magnifico, sia esso un paesaggio, un quadro, un volto molto bello.
Ma anche con la fine di una guerra, con la fine di una malattia propria o di chi si ama, con un bel voto a scuola, con l'attimo di stupore quando improvvisamente ci si trova di fronte a un paesaggio.
Attimi. 
Bisognerebbe che la vita fosse un susseguirsi di "attimi felici", forse sarebbe questa la felicità!



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