lunedì 19 settembre 2016

#come faccio?#paura #solitudine


Giornata di quelle in cui non mi sopporto. Sento la vecchiaia, temo la morte ma ancora di più la senilità, la demenza.
Tutti i giorni so di qualcuno che conosco,  che non sa più, non riconosce più figli, parenti, se stesso. Mi fa paura.
Il dolore fisico, la difficoltà di dormire bene anche a causa dei rumori continui e molesti che mi circondano…(chi l'ha detto che un paese in mezzo alla campagna è un'oasi di tranquillità? ),mi impediscono di riposare bene, e alla mattina…sveglia obbligata alle sei/sei e trenta massimo, (sempre per il rumore) sono una Mariella che non mi piace: tesa, nervosa, piagnucolante. 
In genere poi passa…oggi no.
Colpa degli astri? Colpa degli anni? Colpa mia? Si, credo che questa si l'ipotesi più probabile. Non trovando stimoli di alcun genere in questo triste paesello mi sono chiusa in casa, lunghe giornate in cui esco solo per far fare la passeggiatina al cane, con mia figlia. Mattina e sera.
Per il resto….il nulla, quasi sempre.
Scrivo, fotografo il cielo dalle mie finestre, pasticcio con internet, qualche messaggio … ma i pensieri, particolarmente cupi in questo periodo, mi avvolgono tenaci.
Come faccio a venirne fuori?

Come faccio
a scacciare 
il senso del niente 
che mi invade?
Come faccio
a non piangere,
come faccio
a reagire?

L'età non si cancella,
gli sbagli di una vita
sono fardelli immani
e lasciano dolori
che non so cancellare
dall'anima e dal cuore.

Eppure temo
di dimenticare
temo il buio profondo
della mente
temo la solitudine
e il dolore
temo la morte
ed ho tanta paura.


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