Tragedie, incidenti, colpi di stato, femminicidi…..
Eppure vedo e ascolto le persone attorno a me, guardo i corpi seminudi e in genere brutti stesi sui lettini, le orde di adolescenti, belli, che si rintronano coi cellulari o nelle discoteche ballando e bevendo, inconsapevoli o disinteressati. E anche dove vivo,o per televisione, per le strade e nei bar….tutti continuano la loro vita, come se nulla fosse; i più moderni hanno messo la bandierina o il "je suis…." su facebook, che è meglio che nulla, ma poi la vita continua, insensata, come sempre.
Come se nulla fosse.
Anzi, se si accende la radio o la televisione e non si sente nemmeno una notizia di strage, di colpo di stato montato ad arte, di migranti annegati in fondo al mare, o di stragi orribili come quella del Tir che ha intenzionalmente spiaccicato chiunque si trovasse sul suo tragitto, o di incidenti assurdi per colpa della sciatteria umana come quello dei treni che viaggiavano sullo stesso, ed unico,binario ma in senso opposto, pare strano. Come? Nemmeno una tragedia oggi?
E si ricomincia il solito tran tran, come se niente fosse.
E poi si legge di una ragazzina di quindici anni che è finita sotto un treno perché distratta a parlare, o ascoltare musica, su un cellulare; e di un ragazzo diciannovenne, un piccolo genio in tante cose sembrerebbe, che per fare una foto super e/o per ascoltare un concerto che si svolgeva li sotto si è arrampicato sulla Pietra di Bismatova (R.E.) precipitando di sotto e lasciandoci la vita.
Ma la vita continua, come se nulla fosse.
Come se non si sentisse odore di guerra ovunque, come se non fosse chiaro che per sporchi motivi di interesse si stanno tessendo trame angosciose.
Vorrei urlare "diamoci la mano, anche solo idealmente, e invochiamo la PACE! Non lasciamoci ipnotizzare, manipolare, distrarre….non cadiamo nel facile gioco di metterci uno contro l'altro….i contrasti politici sono solo un espediente per non farci guardare oltre, per far si che le nostre energie si spendano e sprechino in queste lotte ideologiche fasulle…"
Ma tutto continua come sempre, come se nulla fosse……
Da oggiscrivo:
C'era la guerra
quando sono nata,
ma io non la ricordo.
Però ricordo il dopo,
macerie e povertà
bambini menomati,
vecchi che per la strada
chiedevano qualcosa
per campare.
Vestiti rivoltati
mille volte,
fame, ma quella vera.
Poi ... la ripresa,
con poco
si sfiorava il paradiso.
Scuola, lavoro,
un bel vestito nuovo...
la prima auto usata,
la prima bicicletta.
Ma arrivò
il consumismo,
la globalizzazione,
i vestiti cinesi
a poche lire,
i pesticidi,
i veleni nell'aria...
e adesso,
rombi paurosi,
notizie di tragedie,
odor di guerra
che pervade tutto.
Eppure, ancora,
c'è chi non capisce
chi gioca
con la vita di innocenti
che imbroglia, ruba
mente tessendo
trame micidiali,
e il mondo tace
mentre bisognerebbe
tutti insieme
invocare la PACE!
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