domenica 5 giugno 2016

#non ne ho voglia# forse….

Prima domenica di giugno, tempo altalenante, incerto. In fondo mi movimenta la giornata guardare fuori dalla finestra ed ogni volta non sapere se vedrò sole, solicello, nuvolo o pioggia.

Di certo fa un bel freschino.
Mi cullo nella noia, mi ci avvolgo, non riesco a uscirne: ogni tanto forse annoiarsi fa bene.
Cose da fare ne avrei, anche troppe. Ma non ne ho voglia.
Uscire no, il mio cane non vuole…

e poi uscire per fare cose? Qui non ci sono vetrine da guardare, cinema per distrarsi e i libri li ho già in casa. Camminare come dicono i medici? Ecco, sinceramente….non ne ho voglia. E poi potrebbe piovere da un momento all'altro…

NON NE HO VOGLIA potrebbe essere il motto della giornata, la sua caratterizzazione. Chissà se è un effetto collaterale dell'età: niente più desideri impellenti, pensieri travolgenti, passioni, e non intendo amorose, da soddisfare.

Non ho voglia di mangiare
non ho voglia di dormire
non ho voglia di parlare
Non ho voglia di uscire
Non ho voglia di leggere
non ho voglia di fare giochini su fb
Non ho voglia di ascoltare cavolate alla TV

e via così…..che sia una malattia?
E anche scrivere…lo sto facendo controvoglia, non avendo in effetti nulla di profondo da comunicare.
Come ho scritto tanto tempo fa:
"Tutte le cose che penso
sono già state pensate,
e in fondo,
lo riconosco,
sono soltanto cazzate."

Però ci sono cose che farei, per le quali troverei "la voglia": partire per un viaggio, in questo momento penso spesso ai viaggi che mi ero ripromessa di fare : Mont Saint Michel,per esempio



e la Provenza quando è invasa dai campi di lavanda,


e i fiordi su al nord, e rivedere Parigi. 



E andare più spesso a Firenze.
 

In una trasmissione che non conoscevo e che hp beccato ieri per caso alla tv ho visto, per merito della Syusy Blady aspetti di Firenze che non conoscevo. Altrettante scoperte le ho fatte su Fb in due gruppi di toscani: 
Toscani nel mondo, e 
Firenze nel cuore di tutti 
dove c'è un signore che spesso posta delle meraviglie o comunque racconta e fotografa cose che io, fiorentina di nascita e innamorata della mia città natale, non conoscevo.
Ecco….se fossi ancora abile alla guida salterei in auto e farei un giro, magari a Ferrara che è vicina o a Ravenna. E se, come nel film "A spasso con Daisy" avessi un autista gentile mi farei scorrazzare per l'Italia.

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