martedì 22 dicembre 2015

#grigio Natale # Lucrezia Borgia e altre storie

Tra le nebbia e l'indifferenza, in questo paesello della bassa dove mi capita di vivere da qualche anno, sta arrivando il Natale.
foto da internet
Qualche luce, la chiesa col profilo illuminato e l'alberone in piazza; la banda del paese che fa un giro offrendo caldarroste e vin brulè… niente di più.
Ormai Natale è sinonimo di cibo e regali, da fare e da ricevere e quest'anno non riesco ad immergermi in questa atmosfera. Ok ho rispolverato l'alberino con le lucette, messo qualche ammennicolo Natalizio qua e la per casa, distribuite un po' di cose dorate. E basta.
Dopodomani è Natale e non ho comprato nessun regalo, ne' preparato liste, o immaginato menù. Un po' me ne vergogno, mia figlia si meriterebbe che le creassi attorno un poco di atmosfera, ma non ce la faccio. E gli auguri? Santocielo me li sono scordati! Vabbè che non ne ho fatti ma nemmeno ricevuti.
E mentre si "natalizza" su riviste femminili, socialnetwork, vetrine dei negozi (questo lo immagino perché qui non ce ne sono),  sommessamente per non turbare l'atmosfera, sui media e in internet si viene informati sulle tragedie di oggi e di sempre. 
Le banche che rapinano i poveretti che si sono fidati di loro: che razza di Natale passeranno?
La politica, sempre più marcia, corrotta, bugiarda che rintrona il popolo di promesse che mai manterrà.
Le tragiche storie dei migranti, con numeri spaventosi di morti tra cui tanti bambini…… Gli omicidi assurdi, per cause banali,e la mafia, e i femminicidi…
Il terrorismo, la consapevolezza che "altrove" ma non così altrove, c'è guerra, bombardamenti, paura.
Le polveri sottili e lo smog che stanno avvelenando l'aria di molte città, malgrado i capi di stato si riuniscano qua e là e non concludano nulla. 
Cibi non garantiti che arrivano dalla Cina diretti a ristoratori del nord Italia, giocattoli sempre abusivi che possono essere pericolosissimi, e via così…..

Per fortuna oggi ho acceso la tv, il mal di schiena mi obbligava a letto, e ho avuto fortuna: ho visto/ascoltato la bella storia di un ristoratore italiano a Los Angeles, Bruno Serato, che è stato premiato perché ogni giorno cucina centinaia di pasti, base pastasciutta, per bambini che altrimenti non avrebbero da nutrirsi. 
http://www.ilgiornale.it/news/interni/500mila-piatti-pasta-i-dieci-eroi-mondo-970289.html

Sollievo…la pietas serpeggia ancora tra gli umani.
E ancora la tv, che in genere tanto disprezzo, mi ha fatto conoscere oggi un lato della storia di Lucrezia Borgia che non immaginavo: era una gran donna!!!



Massimo Bernardini, sempre bravissimo, coadiuvato dal Prof. Barbero, seguendo la traccia di una lettera ha svelato il suo vero carattere. E' stata sempre dipinta come una donna torbida e senza scrupoli. Ma Lucrezia Borgia fu davvero così? Da una scoperta fatta dal programma di Rai Cultura e dedicato alla duchessa d'Este e ai suoi carteggi durante la permanenza a Ferrara, sembrerebbe proprio di no.
http://www.raistoria.rai.it/articoli/lucrezia-borgia-lettere-da-ferrara/24354/default.aspx


Così, per una volta, grazie Televisione, che mi hai tolto dai grigi pensieri, dal grigio vedere, da questa attesa di un natale…..grigio?

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