giovedì 20 agosto 2015

#peggio del medioevo?

Stiamo vivendo tempi orrendi, tragici, incivili, con la leggerezza con la quale guarderemmo un film.
Stragi, attentati, i fondali marini tappezzati dai cadaveri di povera gente che scappa e non sa dove andare…

Un vecchio gentiluomo che preservava un sito archeologico stupendo, Palmira, decapitato…ma perché? 

Morti a Bangkok, morti in Egitto,  persone decapitate e crocifisse. 

Io non credo che ci sia mai stato un periodo così orribile sulla terra, e vengo da una guerra, e racconti orrendi di quanto facevano da una parte e dall'altra ne ho sentiti a centinaia.
Tutti convinti di vivere nella civiltà. E' questo il progresso?
Per non parlare dei delitti assurdi, per motivi futili che accadono da noi…oggi addirittura ho sentito di un padre e suo figlio assassinati "per sbaglio".
Ma tutto scivola nella quasi indifferenza.
Guardandomi in giro vedi giovani rintronati dai filmini sui cellulari, dai messaggini insipidi….che si fotografano da soli spasmodicamente, in modo maniacale; guardo la televisione e insistentemente rompono le scatole perché non danno un piccolo sfortunato bambino a sua madre, che aveva l'hobby di gettare acido in faccia a chi non gli piaceva. 
O programmi in cui continuano a rimestare nel bidone del marciume umano, rispolverando delitti impuniti. 
E trasmissioni in cui pullulano cuochi e cuoche e cibo a volontà mentre si sa che la gente che muore di fame aumenta ogni giorno, e che ci siamo già giocati le risorse del 2015.
Ma basta che inizi il campionato di calcio per rincitrullire la maggioranza della popolazione.
A volte mi pare che la terra stia lanciando un lancinante grido di dolore, una richiesta d'aiuto: ma perché
stiamo distruggendo con le nostre mani la nostra casa? 
Qual'è il disegno che sta dietro a tutto questo…se c'è un disegno?
Siamo certi di essere una specie intelligente? O siamo stati programmati per sperimentare fino a che punto si possa essere stolidi?
L'ho pensato a volte di essere solo una minuscola rotella in un grande ingranaggio, un gioco inutile o un esperimento di qualche folle. E se fosse così il colpo di genio sarebbe avere inventato le religioni, macchine per produrre odio e inimicizia e guerre. 
E arte anche, che poi però verrà distrutta.
Ma forse è solo la stolida pazzia del genere umano, che si pone il traguardo di accumulare ricchezza e non si chiede che cosa succederà "dopo".
A chi conviene?

Più invecchio e più vivere di questi tempi mi spaventa.

1 commento:



  1. Gianna Bonacorsi:
    Le tue paure sono le mie. E' difficile non farsele venire quando non si legge che di atrocità, devastazioni e odio fra simili. Ed è ancora più terribile pensare che ci sia una strategia dietro a tutto questo, ma viene da dedurlo perchè a rimetterci non sono certo coloro che hanno in mano il potere. La domanda che mi faccio spesso è se serve a qualcosa questo nostro modo di opporci, se le nostre voci arrivano là dove si prendono le grandi decisioni. E la risposta è no, sono sordi, troppo flebili le nostre grida e troppo forti i loro interessi. E il senso di impotenza aumenta, tanto che spesso sento il bisogno di staccare la spina per non farmi cadere le braccia, quelle braccia che servono per sostenere me e quelle poche persone che riesco ad aiutare con le mie limitatissime possibilità, consapevole della quasi inutilità di quello che faccio. L'unica consolazione è che sono convinta che verrà un tempo, ma noi non ci saremo, in cui l'umanità dovrà per forza cambiare registro, perchè una volta distrutto tutto, si dovrà per forza ricostruire. E allora spero davvero che gli errori e gli orrori del presente siano serviti a qualcosa.

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